Il mio primo workshop tra healthy tips, coconut bowls, sorrisi e magia

Valeria Airoldi

Oggi ti parlo di sogni. Di quelli che restano lì, nel cassetto, per tanti anni. Di quelli che custodisci con cura. E ogni tanto togli la polvere. Poi li rimetti al loro posto, perché – dentro di te ne sei assolutamente convinta – prima o poi riuscirai a realizzarli. Non grandi cose magari, ma con un grande valore. Ecco, certe volte i sogni scivolano fuori dal cassetto e ti vengono a cercare. Tutto accade così, per caso. Non come te lo eri immaginato tu, non secondo i tuoi piani. Ma ti lasciano comunque senza parole, con il cuore pieno e le farfalle nello stomaco.

Facciamo un passo indietro: diversi anni fa avevo proposto ad un’azienda un progetto a mio avviso pazzesco, che mi avrebbe portata a girare per l’Italia per divulgare la filosofia del ben-essere, inteso come atteggiamento positivo verso la vita, cibo sano, movimento, sorrisi e trallallà.

La risposta? Bello, brava… ma anche no. Delusione e sconforto le prime reazioni (eh sì, capita anche a me!), ma poi – siccome ho la testa dura – ho continuato a lavorare sodo, a divulgare le mie vibrazioni positive, a creare sinergie, costruire ponti, incontrare, confrontarmi e a crederci.

Tanto che quel sogno, a inizio febbraio, ha bussato alla mia porta, o meglio, mi ha scritto un messaggio che recitava più o meno così: “Ciao Valeria, ci piacerebbe organizzare con te il primo evento food firmato ViviPositivo. Proponi cosa, come e quando. Noi siamo a disposizione per supportarti”.

Detto, fatto: dieci minuti dopo ero al telefono con la mia amica nutrizionista Emanuela Russo che ha accolto le mie idee con entusiasmo. Piramide alimentare, colore nel piatto, Buddha bowls a far da protagoniste.

Pronti, via! Team già collaudato noi due (in passato abbiamo organizzato corsi di cucina/ educational per bambini e persone affette da DCA), una location milanese – FeatFood – che è un po’ casa perché i proprietari e il team condividono appieno la mia filosofia a tavola, il mio Chef preferito Riccardo Cominardi ad aiutarmi in cucina (che quando c’è lui non temo nulla) e le stelline scintillanti di ViviPositivo a gestire iscrizioni ecc.

Ed eccoci al dunque: sabato 23 febbraio è andato in scena il mio primo workshop. La felicità. I colori, le emozioni, le persone belle, la magia. Quella che, quando la respiri, ti toglie il fiato. E scatena endorfine, al pari di un workout, di quelli che ti mettono alla prova e ti fanno sentire viva. E alla fine sei così soddisfatto che potresti ripartire da capo.

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Valeria Airoldi

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Ciao, sono Valeria Airoldi, nata nel 1979, appassionata di sport e benessere a 360 gradi. Come giornalista, autrice e imprenditrice, ho dedicato la mia carriera a esplorare i legami tra

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